Galleggio fra onde incerte….
…assecondo una natura zingara che mi chiede di immergermi…
…devo abituarmi alla luce soffusa qua sotto!
…all’inizio mi sembra di non riuscire a respirare…
…Johnny lo smilzo mi dice di non mollare…
…”si sa..” boffonchia con quella sua andatura da storpio dell’anima…
…”se nascere richiede le palle…rinascere è per pochi impavidi…“
…ed io “non mollo”…dicono così no in quei film americani niente spessore…tutti slogan da culturismo dei neuroni…peraltro due…peraltro quasi morti…
…se ti abitui a guardare a queste profondità ..la tua consapevolezza si fa ascolto…e alla fine arriva…arriva…arriva…come un missile piantato nel petto…
“…quanta vita ho sprecato fino a ieri…”
…ecco il mio primo vagito…
…tra un respiro profondo e un “fanculo” al mondo…